La colazione non è solo il pasto più importante della giornata, ma anche un momento cruciale per chi lavora nel settore HoReCa. Offrire una colazione di qualità può fare la differenza tra un cliente soddisfatto e uno che decide di non tornare. Ma cosa cambiatra la colazione continentale, quella inglese equella americana? E soprattutto, quale proporre? Sicuramente dipende dal tuo target di clientela e dalla tipologia della tua struttura. Se hai una clientela internazionale, è utile offrire più opzioni, magari con un buffet che includa elementi di tutte e tre le colazioni. Per i piccoli hotel o i B&B, invece, puntare su una colazione continentale ben curata potrebbe essere la scelta più pratica e apprezzata. Ma se non sei sicuro di aver trovato la formula giusta, sperimenta! E ricorda: la colazione è il primo sorriso che regali al cliente al mattino. E un sorriso ben fatto, si sa, è il miglior biglietto da visita!
Colazione continentale: la semplicità che conquista
La colazione continentale è probabilmente la più semplice delle tre, ma non per questo meno apprezzata. Pensata per chi vuole iniziare la giornata con leggerezza, include: pane fresco o tostato, spesso accompagnato da burro, marmellata o miele; cornetti o brioche, per un tocco dolce; bevande calde come caffè, cappuccino, tè o cioccolata; succo di frutta, per una nota di freschezza. È ideale per hotel con clientela europea o per chi desidera un’opzione veloce e poco impegnativa. La parola d’ordine qui è “semplicità”, ma attenzione, che sia tutto di ottima qualità.
Colazione inglese: ricca e sostanziosa
Se la tua struttura accoglie molti ospiti britannici (o semplicemente amanti delle colazioni ricche), l’english breakfast è un must. Qui si entra in un mondo di sapori robusti e piatti sostanziosi. Gli ingredienti base sono: uova (strapazzate, al tegamino o in camicia); bacon croccante e salsicce; fagioli al pomodoro; pomodori e funghi grigliati; toast imburrati; porridge, la tipica zuppa d’avena; tè o caffè, spesso accompagnati da succo d’arancia. È una colazione che richiede più preparazione e attenzione al dettaglio, ma è anche un modo per offrire un’esperienza indimenticabile. Perfetta per i viaggiatori che amano iniziare la giornata con una carica di energia.
Colazione americana: mix dolce e salato
L’America non è famosa per le mezze misure, e la colazione non fa eccezione. La colazione americana è abbondante, variegata e golosa, con un mix di dolce e salato. Gli elementi immancabili sono: pancake con sciroppo d’acero (e magari una spolverata di zucchero a velo); uova e bacon, simili alla colazione inglese; hash browns (patate sminuzzate e fritte); toast e burro d’arachidi o marmellata; caffè lungo (per loro è d’obbligo); frutta fresca o yogurt, per bilanciare il tutto. È la scelta giusta se ospiti molti turisti americani o se vuoi dare un tocco internazionale al tuo menù. Occhio però: i clienti potrebbero aspettarsi porzioni generose, quindi non lesinare!
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