GRANI ANTICHI SICILIANI: LE VARIETÀ PIÙ APPREZZATE

Tumminia, Russello, Senatore Cappelli, Perciasacchi e Maiorca. Ti presentiamo alcune delle varietà più diffuse di grani antichi siciliani. Gusto genuino per tutti, ma diverse caratteristiche e proprietà. Vediamo quali.

Caratteristiche e curiosità: la Tumminia

Te lo avevamo annunciato (hai letto il nostro blog dedicato ai grani antichi siciliani? Lo trovi qui!), ed eccoci con un approfondimento sulle cinque varietà di grani antichi siciliani più note.

Iniziamo dalla Tumminia o Timilia. Si tratta di un grano duro, usato soprattutto nella produzione di pane, pasta e prodotti da forno che assumono un caratteristico colore scuro. Varietà antichissima, risale ai Greci, è presente soprattutto nell’entroterra siciliano. Il suo periodo di semina è a marzo, mentre la raccolta avviene nei primi mesi estivi. Le sue caratteristiche – alta digeribilità, elevato valore proteico e ridotto contenuto di glutine – la rendono tra le varietà più apprezzate.

Russello, Senatore Cappelli e Perciasacchi, il piacere del salato

Anche il frumento Russello è tipico delle zone più interne della Sicilia e, per la sua durezza, è usato nella produzione di prodotti da forno, pane e pasta, che risultano essere particolarmente digeribili e saporiti, anche dopo diversi giorni.

Prende il nome dal senatore Raffaele Cappelli, promotore della prima riforma agraria, il grano Senatore Cappelli, forse la varietà più nota in assoluto. Curiosa la sua origine, abbastanza recente: fu infatti inventato solo un secolo fa – a partire dalla selezione di un frumento duro di provenienza tunisina -, dal genetista Nazareno Strampelli, chiamato a risolvere il grande problema di come sfamare il popolo italiano.

Nome curioso invece per il grano Perciasacchi, che in dialetto significa buca sacchi: si tratta di una varietà di frumento dalla particolare forma appuntita che bucava i sacchi di juta dove era conservato. Il grano Perciasacchi è perfetto per i prodotti da forno salati e per la pasta, ha un colore dorato ed è particolarmente indicato nelle diete povere di glutine.

La Maiorca per i dolci

Dulcis in fundo – è proprio il caso di dirlo – Maiorca, il grano antico siciliano per eccellenza per la preparazione dei dolci. Frumento tenero, dal colore bianco e dalle proprietà molto nutrienti. Una curiosità: è davvero molto alto, le spighe infatti possono sfiorare i 180 cm.

E tu, quale grano antico siciliano preferisci nella tua cucina?