PERA: UN FRUTTO ANTICO DALLE TANTE CURIOSITÀ

La pera è uno dei primi frutti che si propone ai bambini durante lo svezzamento. Molto digeribile, ricca di zuccheri naturali e potassio, dissetante e saziante, ha molte proprietà benefiche. Per il suo sapore zuccherino è adatta a moltissimi usi in cucina, dolci e salati; si consuma cotta o cruda ed è un ottimo spuntino per gli sportivi. Con il nostro articolo potrai conoscere tante curiosità su questo frutto antico, e chissà non ti siano utili per intrattenere i tuoi clienti o gli amici!

Ciò che non sapevi sulle pere

Sono veramente molte le curiosità su questo frutto.
Cominciamo da una precisazione: la pera è un “falso” frutto della pianta del genere Pyrus, il “vero” frutto è il torsolo.
La pera è molto antica, consumata fin dalla Preistoria: scavi archeologici effettuati in Asia dimostrano che fosse conosciuta già più di 4000 anni fa.
La pera è coltivata specialmente in Europa e Cina, ne esistono moltissime varietà, oltre cinquemila cultivar con maturazioni differenti, questo fa sì che la sua presenza sul mercato sia quasi costante.
Secondo Sant’Agostino il vero frutto proibito, capace di tentare Adamo e causa del peccato originale, fu proprio la pera. Questa era considerata sacra dai Pitagorici nell’Antica Grecia, che la ritenevano detentrice del mistero dell’universo.
Nell‘Antica Roma, secondo gli scritti di Plinio, venivano consumate oltre 40 varietà di pere, apprezzate sia crude che cotte, venivano anche essiccate al sole e cotte nel vino.
Nel XVIII secolo il suo consumo fu massiccio e per le strade comparvero i peracottari, venditori ambulanti di pere cotte ricoperte di caramello, presenti nei mercati e nelle feste rionali.
Forse non sai che le pere sprigionano gas etilene che serve alla loro maturazione, ma rischia di far marcire i frutti e gli ortaggi che ha vicino.
Tre sono le pere protagoniste di un capitolo del libro “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, e sono al centro di una fondamentale lezione che Geppetto fa al burattino sull’importanza di non sprecare il cibo.

Modi di dire sulle pere

Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere: l’origine del detto non è certa, è indiscusso invece l’accostamento squisito del formaggio con le pere, scritto anche da Petrarca. Si pensa che il formaggio, cibo povero e popolare, arrivato sulle tavole dei nobili intorno al Cinquecento, fu abbinato alla pera, frutto invece considerato di lusso, per innalzare il suo valore. Il proverbio nasconderebbe quindi uno scherno verso il contadino che non conosce l’abbinamento tra i frutti che coltiva per conto dei padroni e il formaggio che abitualmente consuma.

Cadere come una pera cotta: cadere con facilità in inganno, ma anche addormentarsi improvvisamente per molta stanchezza, oppure innamorarsi inaspettatamente. Si pensa che derivi dalla consistenza molliccia che assume la pera cotta e che si può paragonare alle tre situazioni citate.

Fare una figura da peracottaro: significa fare una figuraccia, perché si riteneva che il peracottaro non offrisse pere di prima qualità.

Quando la pera è matura casca da sola: è un invito ad avere pazienza e ad aspettare che i tempi naturali facciano il loro corso, senza forzarne lo svolgimento.

Quante di queste curiosità conoscevi e quale ti sembra la più particolare? Accompagna una di queste originali informazioni quando proponi un gustoso piatto con le pere ai tuoi clienti, sicuramente ne rimarranno colpiti!

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