VONGOLE E MAZZANCOLLE, IL MARE D’AUTUNNO

Il periodo migliore per proporre ai tuoi ospiti un piatto di fettuccine vongole e mazzancolle? L’autunno, naturalmente! Proprio così: da ottobre inizia il ciclo più florido per pescare queste bontà; scopriamone qualcosa in più!

La vongola verace, tra curiosità e proprietà

Iniziamo dalla vongola verace, mollusco molto usato in cucina grazie al suo gusto particolare che si abbina a molti piatti. Una curiosità? In tutto il mondo ci sono ben 400 specie differenti di vongole; di queste, una trentina sono nel Mediterraneo.

Contengono pochi lipidi e carboidrati, ma hanno una buona quantità di proteine ad alto valore biologico. Le calorie sono basse (72 Kcal per 100 gr di parte edibile), ma occhio a non consumarne eccessivamente: le vongole sono infatti un alimento potenzialmente allergizzante e, essendo molluschi bivalvi che filtrano acqua di mare, possono essere veicolo di batteri e virus dannosi per l’uomo.

Quali accorgimenti adottare allora? Innanzitutto il consiglio è di acquistare solo prodotti sicuri, la cui salubrità è attestata dalle informazioni contenute sul cartellino di vendita (tracciabilità con tanto di marchio di garanzia di sicurezza). È sempre bene consumarle ben cotte perché la cottura abbatte l’eventuale presenza di batteri. Conservarle sempre in frigo e per poche ore, se possibile nella stessa acqua di mare oppure in acqua demineralizzata e addizionata in cloruro di sodio. E scartare sempre le vongole crude aperte poiché potrebbero essere già morte e quindi avere una carica batterica molto elevata.

Le mazzancolle, il gambero imperiale dell’Adriatico

La mazzancolla è conosciuta anche con il nome di gambero imperiale – anche se il termine mazzancolla abbraccia diverse specie. Autoctona del Mediterraneo, in particolare dell’Adriatico, è un crostaceo buonissimo e molto usato in diverse ricette.

Veniamo alle sue proprietà! Come nel caso delle vongole, le mazzancolle possono essere potenzialmente allergizzanti, contengono una certa dose di colesterolo – sì, anche se sono così piccole –, ma c’è del positivo: sono poco caloriche, ma ricche di ferro, calcio, vitamina A e C.

Insomma, due squisitezze, dono del nostro mare!

A noi, solo a parlarne, è venuta una gran voglia di correre in cucina a inventarci un piatto che possa esaltare il loro profumo e il loro sapore. E a te?