Confezionare sottovuoto gli alimenti è una pratica comune nella ristorazione professionale ma anche a casa. È un metodo che presenta diversi vantaggi che spaziano dal mantenere più a lungo le caratteristiche di molteplici prodotti al combattere gli sprechi alimentari. Ciò si inserisce in un’ottica di maggiore consapevolezza e responsabilità che accompagna sempre più ogni tipo di scelta, anche in cucina nel rapporto con il cibo.
Come funziona il sottovuoto
Il processo di sottovuoto coinvolge l’eliminazione dell’aria da un contenitore o una busta sigillata, creando così un ambiente privo di ossigeno. Si crea una condizione tale da contrastare la proliferazione di batteri preservandone così le proprietà organolettiche, aumentando durata, freschezza e aroma. Questo è reso possibile da macchine sottovuoto appositamente progettate che rimuovono l’aria e sigillano ermeticamente il contenitore. I cibi così conservati possono inoltre essere congelati.
Vantaggi del sottovuoto
I vantaggi del conservare sottovuoto i tuoi alimenti sono veramente tanti. Innanzitutto rappresenta un beneficio per la salute poiché il sottovuoto rallenta il processo di ossidazione e decomposizione degli alimenti. Ciò preserva la freschezza e la qualità nutrizionale del cibo, i nutrienti essenziali sono meno suscettibili alla degradazione, e i tuoi piatti saranno pieni di sapore e valore nutritivo. Ma questo vantaggio si traduce anche in una estensione significativa della durata di conservazione, che a sua volta riduce gli sprechi e permette di pianificare con maggiore efficienza le scorte, oltre ad avere a disposizione una maggiore varietà di alimenti “freschi” anche fuori stagione. Potrai organizzare al meglio la tua cucina porzionando in base alle tue esigenze il cibo e impiegando anche meno spazio. Puoi preparare in anticipo i tuoi ingredienti, cotti o crudi, e risparmiare tempo semplificando le operazioni in cucina. Puoi anche congelarli. Inoltre ridurrai al minino gli sprechi conservando sottovuoto anche i tuoi avanzi. Che dire, il sottovuoto rappresenta un esempio di uso responsabile delle risorse alimentari.
Cosa conservare sottovuoto
La versatilità del sottovuoto rende possibile confezionare una vasta gamma di alimenti. Carne, pesce, legumi, ma anche pane, pasta, riso, farro e cereali in genere, manterranno in questo modo per più tempo le loro consistenze e proprietà nutritive. Così come latticini e formaggi, che con questo metodo rallenteranno il loro deterioramento. Molto utile conservare sottovuoto anche frutta e verdura: si preserva più a lungo freschezza e croccantezza, e si previene la germinazione. È possibile usarlo anche per salse e condimenti liquidi. Il sottovuoto inoltre viene impiegato anche per marinate, consentendo agli ingredienti di assorbire in modo più efficace i sapori, e per la cottura a bassa temperatura.
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