PULIZIA DEL FORNO CLASSICO: UN’OPERAZIONE IMPORTANTE PER LA SICUREZZA E L’EFFICIENZA

Il forno, che sia professionale o meno, è spesso l’anima della cucina, strumento indispensabile per creare molti gustosi manicaretti che deliziano i tuoi clienti. Ma per avere dei risultati ottimali, sicuri e in modo efficiente, è fondamentale mantenerlo pulito. La pulizia regolare del tuo forno è essenziale per garantire sicurezza e qualità alle tue ricette, ma anche per prolungare la sua durata e massimizzarne le prestazioni. Se possiedi un forno tra catalitico (dotato di pareti autopulenti), idrolitico (che usa il vapore per detergere), o pirolitico (che usa l’alta temperatura per incenerire i residui di sporco), questa procedura sarà per te facile e veloce, ma se quello che usi è un forno classico, allora dovrai tirarti su le maniche e pulirlo manualmente.

Perché è importante mantenere pulito il forno

La pulizia del forno è un’operazione molto importante per diversi motivi. In primo luogo per mantenere una corretta igiene in cucina. Un altro motivo riguarda la qualità delle tue preparazioni, perché i residui di cibo o accumuli di grasso possono causare cattivi odori e alterare i tuoi piatti. Inoltre, un forno sporco può influire sulle prestazioni energetiche, ostacolando il flusso d’aria e la diffusione di calore, e così aumentare i consumi. La manutenzione regolare del forno può prolungarne anche la durata di vita.

Con che frequenza pulire il forno

La frequenza con cui è necessario pulire il forno dipende dall’intensità del suo utilizzo. Tuttavia, è consigliabile stabilire una routine di pulizia regolare per mantenere il forno in condizioni ottimali. Di norma è una buona prassi pulire il forno dopo ogni utilizzo, rimuovendo eventuali gocce o schizzi di cibo e asciugando eventuali residui di umidità. È consigliabile poi eseguire ogni settimana una pulizia più approfondita, togliendo griglie, vassoi e altre parti removibili; pulendo anche le pareti interne con un detergente specifico o con rimedi naturali, facendo attenzione a non danneggiare le superfici.È utile inoltre programmare, a seconda dell’utilizzo, una pulizia più profonda del forno, smontando se possibile lo sportello per una pulizia completa e verificando eventuali danni o usura di resistenze e guarnizioni.

Come pulire il forno

Il metodo di pulizia del forno dipende dalla tipologia di elettrodomestico che possiedi. Esistono infatti diversi modelli in commercio, da quello classico a quello catalitico, da quello idrolitico a quello pirolitico. Se possiedi un forno di ultima generazione probabilmente sarà più semplice rimuovere lo sporco grazie alle funzioni di autopulizia, ma se il tuo forno è quello tradizionale, devi tirarti su le maniche per renderlo splendente! Per prima cosa assicurati di rimuovere tutte le parti rimovibili del forno, come griglie, vassoi e piastre di cottura. Se l’elettrodomestico non è molto sporco puoi mettere in una teglia un litro d’acqua e il succo di tre limoni e infornare per circa mezz’ora a 180°. Trascorso il tempo lascia intiepidire e utilizza la stessa acqua per pulire pareti e vetro con una spugna. Quindi risciacqua con acqua pulita e asciuga. In alternativa al limone puoi usare l’aceto. Se lo sporco è molto incrostato potresti avere bisogno di un prodotto professionale specifico. In questo caso segui sempre le indicazioni del produttore. Ma se vuoi provare con prodotti naturali, puoi preparare delle miscele con succo di limone o aceto o bicarbonato, da far agire su pareti e vetro per qualche minuto prima di risciacquare. In alcuni modelli di forno i vetri sono rimovibili, in questo caso consulta il libretto di istruzioni. Per pulire le guarnizioni non utilizzare detergenti, ma un panno morbido e acqua calda.

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