Il croissant è un prodotto lievitato molto amato e, anche se la sua origine è considerata austriaca, è divenuto un simbolo della cucina francese nel mondo. Friabile e morbido, in Italia il termine croissant viene spesso usato come sinonimo di cornetto, ma in realtà sono due prodotti diversi. Conosciamo meglio questa delizia da forno e la differenza con il cornetto all’italiana.
La leggenda legata alla nascita del croissant
La storia del croissant è avvolta da un’atmosfera leggendaria e affonda le radici nella lontana Vienna del 1683. Secondo la tradizione, durante l’assedio della città da parte dell’esercito ottomano, i panettieri di Vienna, mentre lavoravano di notte, udirono un rumore sospetto proveniente dal sottosuolo. Era l’avanzata dei nemici che stavano tentando un attacco a sorpresa. I panettieri allertarono le truppe, salvando così la città dall’invasione. In onore di quell’evento, i panettieri di Vienna crearono un dolce a forma di mezzaluna, simile al simbolo presente sulla bandiera ottomana, chiamandolo “kipferl”. Da questo dolce austriaco deriverebbe l’attuale croissant.
Dall’Austria alla Francia
Questo dolce divenne popolare in tutta Europa e, secondo alcuni, fece la sua apparizione nella cucina francese grazie a Maria Antonietta, che portò il kipferl al suo arrivo in Francia nel 1770, ma all’inizio non ebbe particolare successo. La sua diffusione è invece collegata all’ufficiale di artiglieria austriaco August Zang che fondò tra il 1837 e il 1839 a Parigi la “Pasticceria viennese”. Tra le specialità servite e più apprezzate c’era il “kipferl”, che fu oggetto di varie imitazioni e che fu ribattezzato “croissant” nella versione francese. Oggi è a tutti gli effetti un simbolo della cucina di questo Paese.
Differenze tra croissant e cornetto all’italiana
Il croissant deve la sua irresistibile delicatezza alla combinazione di pochi ingredienti di base, che lavorano insieme per creare il suo caratteristico sapore e consistenza sfogliata. Il suo impasto contiene solo farina, burro, acqua, poco zucchero e lievito. L’uovo eventualmente è usato solo per dare effetto lucido e colore alla crosta. Il suo gusto è abbastanza neutro e può essere usato anche per preparazioni salate. Il croissant francese è vuoto.
Il cornetto all’italiana ha un impasto più ricco, tra gli ingredienti annovera le uova, e lo zucchero è più abbondante. È meno sfogliato e più morbido, e può avere diverse farciture.
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